Uno Sbirro al Volante di Francesco Contri






"Uno sbirro al volante" 

Racconti di un graduato dell'Arma dei Carabinieri. 
Autore: Francesco Contri.



Questo libro si ispira a fatti realmente accaduti nel corso di una breve carriera nell'Arma dei Carabinieri, in particolare presso il Nucleo Radiomobile e riporta, con un pizzico di ironia e una vena romanzesca, alcuni episodi vissuti dall'autore.
I fatti si svolgono principalmente nella città di Padova e nella sua provincia, scopo del libro è ricordare amici e colleghi con cui si sono condivise fatiche, avventure ed emozioni.

Francesco Contri, nato a Padova, nel 1990 si è arruolato nell'Arma dei Carabinieri, dove dal 2002 ha prestato servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Provinciale di Padova, in qualità di autista e capoequipaggio. Nel 2016, a seguito di un grave incidente in servizio risalente a qualche anno prima, è stato giudicato "non idoneo a qualsiasi attività lavorativa nell'Amministrazione Pubblica" ed è stato quindi pensionato.



L'intero ricavato della vendita del libro, verrà devoluto a favore dei bambini terremotati di Amatrice.


Vendite e spedizioni "Uno Sbitto al Volante"   Scrivi a : fracon118@gmail.com"   
EDIZIONI CARLO CIESSE

Commenti

  1. Complimenti per il libro, molto bello.

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  2. Queste pagine raccontano il lavoro dei poliziotti di strada, di persone che lavorano con azioni ed idee ma che sono nel contempo ricche di una profonda umanità che caratterizza le proprie azioni quotidiane. Il libro di Contri riflette quindi il punto di vista dei tanti uomini e delle tante donne in divisa che fanno il loro dovere in silenzio, ma che sono sempre vicini alla gente. E che sono l’esempio di come si può coniugare la propria vita con l’istituzione per la quale si lavora. Ecco perché non va ricercata nel libro di Contri la sapienza o l’artificio letterario, ma piuttosto l’esperienza di vita fatta dall’incontro con tante persone comune e tante esperienze d vita che rendono la sua testimonianza profondamente calata nella nostra realtà.
    on Adolfo Zordan, sindaco di Vigodarzere

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    1. On. Zordan, La ringrazio per le parole ricche ed intense di verità, vicinanza alle FF.PP. e sensibilità verso il cittadino.

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  3. Complimenti per l’opera Editoriale, un libro che racconta in modo fluente, snello, le vicende operative e quotidiane di un Carabiniere, nell’adempimento del servizio, con tratti umoristici e divertenti, soffermandosi anche alle cause che l’hanno reso Vittima del Dovere. Un libro che non stanca, consiglio di acquistarlo e leggerlo. EnZo.

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  4. Da dire purtroppo che quando cerco di prendere un libro in mano per leggere mi addormento e non riesco ad aprirlo,quando gli dissi all'amico collega Francesco Contri di inviarmi il libro già sapevo avrebbbe fatto compagnia al mio scafale,e sucesso il contrario avuto il libro ho aperto la prima pagina convito che l'ho avrei chiuso subito perchè mi annoiasse invece senza darmene conto ho letto le prime pagine e poi ho continuato, mi ha fatto rivivere i miei trascorsi nell'Arma, e anche sorridere delle vicende che sono descritte,da cattivo lettore che sono vi invito a leggere questo libro non vi annoierete.
    Vincenzo Solvi

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  5. Contri ha voluto raccontare la sua esperienze, della sua avventura nell'Arma, ben definite da un servitore dello stato, ha messo in evidenzia alcuni episodi da lui vissuto, grazie a te delle tue testimonianze un libro ben riuscito bravo Amico mio

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  6. Un libro bellissimo, pieno di motivazioni per chi come noi ha indossato la divisa più bella del mondo, in cui caro amico attraverso la narrazione chiara e scorrevole di ciò che era il tuo lavoro, svolto con passione, amore e onore, rappresenti la quotidianità di tutti i Carabinieri soprattutto quando narri dell'incidente che ti ha reso Vittima del Dovere.
    Un libro che consiglio vivamente di leggere.
    Massimo Vezza

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  7. Scrivo in nome e per conto del prof. Renato Costa docente presso l'istituto Sevatico di Padova.
    In queste pagine ho trovato soprattutto la storia di una passione, una sorta di "vocazione laica" per quel particolare tipo di servizio sulla strada che è il nucleo radiomobile ddll'Arma dei Carabinieri. Di giorno e di notte, con il sole, la pioggia e la nebbia, a bordo di una potente macchina che diventa giorno dopo giorno una tua seconda casa, accanto uomini in divisa come te che diventano ben presto la tua famiglia allargata, di cui conosci tutto (pregi e difetti), di cui ti devi fidare ciecamente e nelle cui mani metti la tua vita.
    Leggendo le storie di questo libro ho capito cosa significhi portare a casa tante soddisfazioni e compiere no pochi sbagli, sapendo di dover arrivare in fondo a qualsiasi situazione senza guardare l'orologio , perché sai quando inizi il turno mano quando lo finici.
    Chi lavora alla radiomobile, infatti, è consapevole - Ome lo sono le mogli, le fidanzate e i familiari - che si deve lavorare anche di domenica, a Natale, a Capodanno, a Pasqua e a Ferragosto,
    Ma queste brevi storie vere sono anche omaggio all'amicizia. Perché sulla strada, nei momenti di pericolo o di debolezza non si può che diventare amici, a volte fratelli. E gli amici on hanno solo un nome, spesso si dà anche un soprannome, e allora in queste pagine conosciamo le peripezie di Secco, Sorge, Girvilio, Gigetto, Lazzari, Mauri, Genna', Kaled, U Professo', Simo, Er re de Roma, e addirittura i "cugini" della Polizia: L'elenco, Pier, Bionda, Gil...
    Un libro vero, tutto da credere, tutto da leggere.
    Renato Costa

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  8. Ringrazio per le belle parole spese per questa mia opera.

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  9. Con questo libro si può vivere nei panni di un graduato dell’Arma dei Carabinieri in prima linea, si può sentire da vicino il coraggio del rischio, la tensione dell’incognito, la sopportazione del freddo e del caldo, il supporto dei superiori e dei commilitoni; si guarderanno con uno sguardo nuovo i carabinieri in pattuglia che si incontreranno.
    Le parole che rappresentano lo spirito di questo libro, sono nella dedica al padre, militare dell’Arma: “mi ha insegnato a non chiedere nulla in cambio”, come appunto nelle azioni compiute, qui raccontate con un linguaggio diretto, ricco di umanità.
    Matelda

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    1. Molto belle le tue parole soprattutto la succinta descrizione di quanto scritto.

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  10. Questo libro che ho letto, contrariamente alla mia natura, mi ha subito appassionato per la scioltezza in cui è scritto e le descrizioni dei luoghi e dei momenti in cui l'autore porta a termine con estrema determinazione i suoi interventi che lo coinvolgono. In ultima si denota la professionalità e l'umanità.

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  11. Scrivo per conto di una giovane lettrice, Ramona.
    "Nel leggere il libro, ho notato ed imparato che non tutti i Carabinieri sono come spesso la gente li descrive anzi, l'autore oltre che a descrivere perfettamente i luoghi e gli interventi dà l'impressione di essere nel bel mezzo delle situazioni narrate. Interessante sapere che la figura del Carabiniere è sempre presente nel territorio e quando s'incontrano per strada, quando ti fermano per un controllo, se non si nasconde nulla non bisogna temere di nulla. I Carabinieri fanno un buon lavoro. Consiglio la lettura".

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  12. Ho letto il libro di Francesco, l'ho trovato fresco, pieno di colpi di scena; ma soprattutto, un racconto dettagliato e realistico della vita militare. Michele Fedeli

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  13. Ciao Fra , sto leggendo il tuo libro e devo dire che hai un modo simpatico di raccontare. complimenti a presto. Davide Borsato

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  14. Scrivo per conto dell'APS CC Antonino Lotà, in quiescenza

    Ho letto il libro, “UNO SBIRRO AL VOLANTE” scritto dall'Appuntato e collega.

    Tante sono le esperienze narrate da Francesco che m'hanno preso per mano e accompagnato piano piano a rivivere quell'affascinante ruolo e vocazione che ha solo un appartenente alle forze di polizia, in questo caso lo scrittore Contri, un graduato dei Carabinieri che ligio ai propri compiti istituzionali e familiari che con molta fatica e senso del dovere mescola il tutto con amore e con un forte attaccamento alla Patria. Inizia così la propria carriera, indossando quell'Uniforme della Benemerita tanto aspettata che lo fa crescere e lo rende uomo, uomo a disposizione di tutti gli onesti ma, seppure di cuore tenero e di animo gentile, lui è nemico di tutti coloro che non rispettano le leggi in sostanza, per lo scrittore Francesco non c'è posto per chi si macchia di crimini, bisogna perseguire o indirizzare gli stessi a comportamento corretti e onesto-si al cospetto di questa nostra società. Spero che in tanti e tanti avranno quest'opportunità di leggerlo “UNO BRIRRO AL VOLANTE”, scritto con inchiostro della propria coscienza e rilegato con filo d'animo, a firma di un valoroso Carabiniere e, come diceva quel Martire Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, chi ama l'Arma dei Carabinieri e ne fa parte sente sempre e comunque gli alamari cuciti addosso ad ogni intervento si dà tutto di se, non c'è rischio né pericolo che possa fermare lo spirito che si è creato in Francesco, come del resto in tutti coloro che indossano quell'uniforme,,,, “NEI SECOLI FEDELE” promessa solenne di tutti i Carabinieri d'Italia...



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Grazie da Francesco Contri.