Scrivo per conto dell'APS CC Antonino Lotà, in quiescenza
Ho letto il libro, “UNO SBIRRO AL VOLANTE” scritto dall'Appuntato e collega.
Tante sono le esperienze narrate da Francesco che m'hanno preso per mano e accompagnato piano piano a rivivere quell'affascinante ruolo e vocazione che ha solo un appartenente alle forze di polizia, in questo caso lo scrittore Contri, un graduato dei Carabinieri  che ligio ai propri compiti istituzionali e familiari che con molta fatica e senso del dovere mescola il tutto con amore e con un forte attaccamento alla Patria. Inizia così la propria carriera, indossando quell'Uniforme della Benemerita tanto aspettata che lo fa crescere e lo rende uomo, uomo a disposizione di tutti gli onesti ma, seppure di cuore tenero e di animo gentile, lui è nemico di tutti coloro che non rispettano le leggi in sostanza, per lo scrittore Francesco non c'è posto per chi si macchia di crimini, bisogna perseguire o indirizzare gli stessi a comportamento corretti e onesto-si al cospetto di questa nostra società. Spero che in tanti e tanti avranno quest'opportunità di leggerlo “UNO BRIRRO AL VOLANTE”, scritto con inchiostro della propria coscienza e rilegato con filo d'animo, a firma di un valoroso Carabiniere e, come diceva quel Martire Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, chi ama l'Arma dei Carabinieri e ne fa parte sente sempre e comunque gli alamari cuciti addosso  ad ogni intervento si dà tutto di se, non c'è rischio né pericolo che possa fermare lo spirito che si è creato in Francesco, come del resto in tutti coloro che indossano quell'uniforme,,,, “NEI SECOLI FEDELE” promessa solenne di tutti i Carabinieri d'Italia... 


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